Un giorno la lepre si vantava con gli altri animali:
"Nessuno può battermi in velocità. Sfido chiunque a correre come me".
La tartaruga, con la sua solita calma, disse: "Io accetto la sfida".
La lepre scoppiò in una risata e la tartaruga replicò:
"Non vantarti prima di aver vinto. Accetti la
gara?". E così fu stabilito un percorso e dato il via. La lepre partì come
un fulmine: quasi non si vedeva, tanto era già lontana. Poi si fermò e per
mostrare il suo disprezzo verso la tartaruga si sdraiò a fare un sonnellino. La
tartaruga intanto camminava con fatica, un passo dopo l'altro, e quando la
lepre si svegliò la vide vicina al traguardo. Allora si mise a correre con
tutte le sue forze, ma ormai era troppo tardi per vincere la gara. La tartaruga
sorridendo disse: "Non serve correre, bisogna partire per tempo".(Esopo)
